I piedi sono una parte importante del nostro corpo, della quale prendersi cura nel modo giusto ma soprattutto in maniera costante.
Una delle cose da fare almeno una volta alla settimana è accorciare le unghie, in maniera tale da tenerle sempre della stessa lunghezza, evitando che possano impattare con le scarpe e farci male.
Ovviamente se vogliamo tagliare le unghie in maniera netta, non è sufficiente l’uso della lima, ma è necessario prima affidarsi ad uno strumento di taglio, ovvero il tagliaunghie.
Come è fatto un tagliaunghie?
In ambito professionale infatti, è spesso sostituito dal tronchesino che invece ha una diversa modalità di utilizzo, la quale risulta più complicata da imparare.
Nonostante il tagliaunghie sia uno strumento polivalente che possiamo usare per le unghie delle mani che per quelle dei piedi, è consigliabile sempre fare una distinzione.
Il tagliaunghie adatto ai piedi
Per questa ragione è importante che il tagliaunghie sia adatto, per evitare di fare un taglio scarso o sbagliato.
Le caratteristiche di un tagliaunghie adatto alle unghie dei piedi sono le seguenti:
- innanzitutto, le dimensioni: il tagliaunghie per i piedi deve essere più grosso e più lungo di quello per le mani perché ha a che fare con unghie più robuste
- successivamente il tipo di lama che deve risultare affilata ma soprattutto forte
- la presenza della limetta con l’uncino, ovvero un’estremità che vi permetterà di pulire facilmente il sotto unghia che, nel caso dei piedi, risulta più difficile da ripulire mentre si lavano
- e infine il materiale, scegliete sempre una versione realizzata in acciaio inox perché è il materiale migliore, duraturo, igienico e resistente.